Festival di fine anno 2023 AdT

Danza, performance multidisciplinari, interventi in spazi urbani realizzati insieme al pubblico, sino a masterclass e workshop per riflettere sulla contemporaneità e il ruolo dell’arte oggi.
La chiusura dell’anno si avvicina e Carovana SMI la celebra con il Festival di fine anno 2023, un ricco contenitore di eventi in programma a Cagliari dal 25 novembre alla fine di dicembre.
Un cartellone nel segno della multiculturalità e delle collaborazioni trasversali che si inserisce all’interno del progetto pluriennale L’Accademia del tempo – Osservatorio della Contemporaneità, un percorso di indagine transdisciplinare attraverso
l’uso di strumenti interpretativi di natura artistica, filosofica, economica, scientifica, per riflettere sui processi di trasformazione dei linguaggi e delle estetiche della contemporaneità.
La programmazione del festival si svilupperà attraverso tre aree tematiche:

    • L’arte, radice di vita e rituale di trasformazioneProcessi di co-osservazione di pratiche, drammaturgie e poetiche multidisciplinari per il risanamento, coesione sociale e riscatto dalle marginalità.
    • Archiving body. L’eredità della memoriaIndagine sulla memoria e sul corpo come archivio vivente; scambio di progetti sul ruolo degli archivi nel rapporto tra arte e documentazione e come documenti/opere d’archivio possono essere rigenerati in nuove drammaturgie del presente   
    • Rigenerazione ambientale e urbanaRicerche artistico-antropologiche volte alla creazione di nuovi metabolismi, orientati al benessere e alla salute, attraverso processi inclusivi di co-progettazione.

«Attraverso le attività in programma, il festival propone scambi di esperienze e riflessioni su questioni relative alle tre aree tematiche, spesso interconnesse, come un ecosistema vivente del pensare e produrre arte e cultura. L’obiettivo è anche quello di proporre occasioni di scambio e riflessione sulla creazione di un Osservatorio attivo e permanente dello spettacolo dal vivo, in collaborazione con l’Università di Cagliari, su cui la Regione Sardegna aveva già investito nel passato, in quanto strumento previsto dalla Legge Spettacolo del 2006, non ancora attuata»,
spiega la Direttrice Artistica Ornella d’Agostino.

PROGRAMMA COMPLETO – continua a leggere
Prenotazione necessaria per tutti gli eventi; masterclass e workshop sono a numero chiuso e ad offerta libera, si consiglia di prenotare con anticipo.
Per info e prenotazioni carovana.smi@gmail.com

  • 25 novembre ore 15.00/17.00

Studio di Danza Pittaluga, via Ada Negri, n. 28 – Cagliari 

Arte Transitiva.
Master class sulla performance partecipata con gli artisti di Stalker Teatro

Masterclass sulla performance partecipata, di Stalker Teatro, aperta a persone di ogni età ed esperienza. L’attività privilegia lo studio dei linguaggi non verbali e utilizza alcuni elementi compositivi della performance multidisciplinare (corpo, spazio, oggetti, musica) per sperimentare i processi di co/creazione e le tecniche di coinvolgimento del pubblico.

  • ore 17.30/19.30

Racconti brevi. Per non dimenticare.
Workshop di danza condotto da Teresa Balette Noronha Feio (Fabbrica C) Lez. 1/3

“Come artista del corpo, cerco di restituire alle nostre danze il senso di un corpo tatuato. Desidero ritrovare il corpo come un organismo che contiene memorie fisiche e culturali che, attraverso i suoi gesti danzanti, trasmette un’espressione soggettiva, sincera e radicata del suo essere nel mondo”.

  • 26 novembre ore 11.30 

Parco della Musica, via Sant’Alenixedda, Cagliari

Steli.
Performance partecipata di Stalker Teatro

Partendo dall’idea di “abitare” i luoghi del quotidiano, i performer di Stalker Teatro, insieme agli spettatori, creano un’originale costruzione scenica, un’architettura ambientale essenziale, colorata e partecipata. Un evento unico e irripetibile che fonde gli elementi dell’installazione artistica, del gioco collettivo, del rito comunitario e della festa. Un gioco adatto a tutto il pubblico.

Progetto e regia: Gabriele Boccacini. Musiche originali eseguite dal vivo: Simone Bosco/Ozmotic. Con Elena Pisu, Dario Prazzoli, Stefano Bosco. Direzione tecnica: Sancio Sangiorgi. Nell’ambito del modulo News Family.
Nell’ambito del modulo News Family

  • a seguire, ore 12.00 Steli in Danza.
    Spettacolo di danza multidisciplinare

Spettacolo di danza multidisciplinare con i danzatori Mattia Campagnola e Teresa Balette Noronha Feio nell’installazione “Steli”.

  • 26 novembre ore 15.30/17.30 

Studio di Danza Pittaluga, via Ada Negri, n. 28 – Cagliari

Racconti brevi. Per non dimenticare.
Workshop di danza condotto da Teresa Balette Noronha Feio (Fabbrica C) Lez. 2/3

  • 26 novembre ore 18.00

Teatro Alkestis, via Loru n.31, Cagliari

Drama Sound City.
Spettacolo di performance multidisciplinare e visionario, un ponte tra electro music e performing art firmato Stalker Teatro.

La performance conduce lo spettatore attraverso sei scene/quadri, scanditi da luci, azioni e suoni che compongono e scompongono geometrie della periferia cittadina come in un time lapse che ne cattura le rapide trasformazioni, cogliendone i caratteri più solitari, notturni, enigmatici.

Progetto e regia: Gabriele Boccacini. Musiche originali eseguite dal vivo: Simone Bosco / Ozmotic. Danza: Elena Pisu / Performer: Dario Prazzoli, Stefano Bosco / Direzione tecnica: Sancio Sangiorgi. Produzione: Compagnia Stalker.

  • 27 novembre 1° replica ore 19.30 | replica ore 21.00

Sa Manifattura, Viale Regina Margherita 33, Cagliari 

A tale for the rootless.
Spettacolo. Assolo di Danza. Prima nazionale.

A tale for the rootless è una riflessione coreografica e autobiografica. La danza accade in un essenziale flusso che viaggia tra la danza, la parola e la Storia. Il senso del lavoro è quello della memoria ed è un ambizioso tentativo per appropriarsi dell’identità rizomatosa del suo corpo, in quanto un contenitore immenso di storia vissuta ed ereditata. Parto dall’idea di eredità culturale, intesa come il patrimonio storico, linguistico e paesaggistico… Patrimonio creolo, meticcio, stratificato.

Concept, coreografia e performance: Teresa Balette Noronha Feio
Composizione sonora: Federico Scettri
Tracce originali: Alessandra Bossa e Francesco Sgrò
Scent designer: Elena Cobez
Oggetti di scena: Lidia Zanelli, Mari del Sud
Disegno luci: Gianni Staropoli
Ringraziamenti: Laura Gazzani, Francesco Sgrò e Francesca Cinalli
Produzione: Fabbrica C | Cordata F.O.R.

  • 28 novembre ore 18.00/20.00

Studio di Danza Pittaluga, via Ada Negri, n. 28 – Cagliari 

Racconti brevi. Per non dimenticare.
Workshop di danza condotto da Teresa Balette Noronha Feio (Fabbrica C) Lez.3/3

  • 29 novembre ore 19.00

Sa Manifattura, Viale Regina Margherita, Cagliari 

Paesaggi Interrotti.
Spettacolo di Danza multidisciplinare 

Un progetto di Carovana SMI avviato nel 2008, che organizza dispositivi interattivi per generare esperienze sensibili, consapevoli e creative nei luoghi. “Paesaggi interrotti” è metafora del lavoro di scavo tra memoria e immaginario, ma rappresenta anche l’altra faccia della produzione, quel lento processo di depauperamento e consumo – spesso irresponsabile – dei territori a cui apparteniamo per nascita o adozione.
Un pellegrinaggio in controtempo, attraverso terra, mare e miniere che affronta il problema complesso della salvaguardia ambientale e della riconversione dei luoghi per creare sinergie tra gli universi dell’arte, della cultura, della ricerca scientifica, dell’economia. Una libera e sensibile mescolanza delle mappe tracciate durante i viaggi in Sardegna e nei luoghi portati dagli artisti di provenienza internazionale.

Crediti: Concept e regia Ornella D’Agostino, con il paesaggista Luigi Usai, e gli artisti dell’Accademia del Tempo: Mattia Campagnola (Nippon), Fatima Dakik, Luca Marcia, Andrea Melis, Su Rais, Benjamin Njoh Bahel. Testi e musica: Luca Marcia, Andrea Melis, Fatima Dakik, Su Rais | Video: Raul Anderson, Alonso Crespo, Ornella D’Agostino | Su Logu di Luigi Usai (land designer e paesaggista). In collaborazione con Stalker Teatro, La Casa di Quartiere, Associazione Didee – arti e comunicazione e altri partner del territorio. Produzione Carovana SMI.

  • A fine spettacolo, dibattito aperto al pubblico, con esperti e rappresentanti istituzionali sui processi di rigenerazione ambientale, urbana e sociale.

Presenti all’incontro:  Nevina Satta – Sardegna Film Commission  (Hieros), – Massimo Mancini e Giulia Muroni SardegnaTeatro (Festival del Respiro), Stefano Odoardi (Mancanza Inferno e Mancanza Purgatorio i paesaggi interrotti nell’arte cinematografica), Rappresentante di Progetto Barega, Antonio Funedda e Stefania Da Pelo – Dipartimento di Geologia, Donatella Paue Tonino Murru – Is Mascareddas (Anima IF festival per adulti dedicato al teatro di figura, alle sue contaminazioni, ibridazioni e linguaggi, affronta nel 2023 il tema della natura e non natura), Massimo Gasole e Marco Cadinu – autori del doco film Funtaneris e Dalla parte del mare.

  • 1 dicembre ore 11.00

Sa Manifattura, Viale Regina Margherita, Cagliari 

Lucignoli.
Presentazione del progetto con Alessandro Garzella, Animali Celesti e Ornella D’Agostino – Carovana SMI, e altri partner del territorio.

Lucignoli è un progetto di produzione di spettacolo e attività formative del pubblico, una collaborazione tra la compagnia Animali Celesti e Carovana SMI. Il progetto Lucignoli è vincitore del bando MIC sull’accessibilità degli artisti disabili di cui Animali Celesti è capofila con i partner Carovana SMI, Teatro Nucleo e Aedo. 

Intervengono: Gisella Trincas  (ASARP Associazione Sarda per la riforma Psichiatrica), Floriana Murru (La Casa nell’Albero), Massimo Mancini (Sardegna Teatro , Tric), Marta Bellu (collabora con Collettivo_CA,), Francesca La Cava (Master in Danza e inclusione sociale – MADIS), Andrea Meloni e Sabrina Mascia (Teatro Alkestis), Donatella Pao e Tonino Murru (Is Mascareddas ), Momi Falchi e Giulia Muroni (Fuori Margine/Spazio Danza), Anna Pes (artista), Carla Onni (danzatrice), Rita Spadola (danzatrice, operatrice olistica di Alexander).

  • 1 dicembre ore 16.00-20.00

Teatro Alkestis, via A. Loru 31, Cagliari

Lucignoli e Pinocchi. IO – L’ALTRO: IDENTITÀ E DIFFERENZE
Laboratorio di idee e pratiche espressive sulle difformità culturali condotto da Alessandro Garzella e Satyamo Hernandez Lez. 1/2

Si propone un incontro teorico-pratico di ricerca espressiva che, a partire dalle suggestioni sulle figure di Lucignolo e di Pinocchio, stimoli il gruppo dei partecipanti a riflettere e giocare sulle identità personali e sulle diverse forme in cui, nella pluralità dei linguaggi, si manifesta la trasgressione alle regole sociali.

L’attività è rivolta a tutti i cittadini, con particolare riferimento a persone che, attraverso pratiche di cittadinanza attiva, contrastano l’emarginazione sociale e il disagio delle categorie più deboli (disabilità fisica e/o comportamentale, adolescenti o anziani a rischio di marginalità sociale, immigrati, insegnanti, con particolare riferimento al sostegno scolastico, studenti ecc.).

  • 2 dicembre ore 09.00/13.00

Sa Duchessa, Aula N. 3, Università di Cagliari

L’arte radice di vita e rituale di trasformazione.
Seminario di scambio di pratiche e scritture poetiche per il risanamento, rigenerazione e coesione sociale e per il riscatto dalla marginalità.

L’obbiettivo è anche quello di proporre occasioni di riflessione condivisa sulla creazione di un Osservatorio attivo e permanente dello Spettacolo dal Vivo, su cui la Regione Sardegna aveva già investito nel passato, in quanto strumento previsto dalla Legge Spettacolo del 2006, non ancora resa attuativa. Il progetto è stato rievocato da diversi operatori della Danza in occasione della NID e del tavolo per il Focus Danza in Sardegna. Uno strumento come quello avrebbe l’obbiettivo di superare le condizioni di marginalità come limite in opportunità di trasformazione creativa e innovativa anche attraverso la creazione di un archivio che sistematizzi e promuova la produzione artistica multidisciplinare in Sardegna tra passato, presente e futuro. 

Accompagna i processo di co-osservazione: Roberta Ferraresi (docente di teatro all’Università di Cagliari)

Partecipano: Alessandro Garzella, Satyamo Hernandez (Animali Celesti), Nevina Satta (Sardegna Film Commission), Ornella D’Agostino (Carovana SMI), Massimo Mancini (Sardegna Teatro), Francesca La Cava e Lello Giua (Master di Danza e Coesione Sociale), Fabio Cavalli, Momi Falqui e Giulia Muroni (SpazioDanza, Fuori Margine -Centro di Produzione della Danza), Maria Paola Zedda (Zeit), Alessandro Quaranta (Artista visivo), Andrea Meloni e Sabrina Mascia (Teatro Alkestis), Enrica Spadola (Arts et inventio), Rita Spadola (Caranas 104), Carla Onni (ImprovisaMente, Rita Atzeri (Il crogiolo), Dario La Stella (lavori in Pelle), La casa sull’Albero, ASARP. 

Gli interventi prevedono la presentazione di alcuni progetti-guida:

Cantieri delle differenze.  Presentazione del progetto di laboratorio di arti performative con Satyamo Hernandez per l’associazione culturale Aedo, ex attore del Living Theatre e con Alessandro Garzella, per Animali celesti /teatro d’arte civile, che hanno assunto congiuntamente la direzione artistica di questo progetto. 

Essere meno, un progetto artistico di Alessandro Quaranta, vincitore del bando di Italian Council del MIBACT 2020 (IX edizione), Direzione Generale Creatività Contemporanea, MIC. Un’occasione di dialogo e confronto tra due mondi: l’arte contemporanea, la pedagogia e l’approccio psicologico. Il progetto si rivolge ai bambini in età scolare, che verranno coinvolti in una serie di laboratori strutturati come esperimenti – gioco in un’ottica di sperimentazione riabilitativa; 

Alleanze di Corpi con Maria Paola Zedda

Master in Danza e inclusione sociale – MADIS  e Gruppo E_Motion con Francesca La Cava. Il Master di 1° Livello in Danza e Inclusione Sociale si propone come una risposta possibile ai drammi silenziosi e alle emergenze sociali con l’obiettivo se non di “guarire” di prendersi cura dell’individuo in quanto persona e della collettività̀ senza dimenticare o lasciare indietro nessuno inseguendo l’idea di una società̀ aperta e accogliente, generosa e ospitale – come la Sardegna.

Iniziali. Dare la parola al corpo. La ricerca di un’espressione condivisa e inclusiva con Marta Bellu.

Il movimento delle radici. Riflessioni sulla pedagogia e sulla scrittura delle arti performative e visive nel valore dell’interazione multiculturale. A cura di Ornella D’Agostino e gli artisti dell’Accademia del Tempo 

  • 2 dicembre 16.00-20.00

Polo Bibliotecario Falzarego 35 – via Falzarego 35, Cagliari

Lucignoli e Pinocchi. IO – L’ALTRO: IDENTITÀ E DIFFERENZE
Laboratorio di idee e pratiche espressive sulle difformità culturali condotto da Alessandro Garzella e Satyamo Hernandez Lez. 2/2

  • 3 dicembre ore 10.00

Stazione di Transito, via Dante n. 60 – Cagliari

Mother Making Film Workshop (In the name of memory)

Ang Gao e Mengqi Zang presentano il Film for Mother festival e il workshop di video aperto a tutti, che le due artiste portano avanti da anni sul tema della madre e con le madri; a partire dal 2024 il percorso di ricerca si articolerà in Sardegna in collaborazione con Carovana SMI.

L’obiettivo del workshop è quello di realizzare dei film che comporranno l’edizione del Film for Mother festival 2024 che si realizza anche in Sardegna oltre che in Cina. Nell’incontro verranno presentate le metodologie e la filosofia di questo originale progetto, che sta riscuotendo importanti riconoscimenti in Cina e tra i partner internazionali del collettivo artistico fondato da Wu Wenguang e Mengqi Zang.

Film for Mother festival. Proiezione dei Film delle edizioni precedenti. Tutti i registi saranno presenti su piattaforma per discutere i film dopo la proiezione.

ore 11.00 Parte 1: due film realizzati da giovani film makers
TRINITY (19 minuti)
My parents (39 minuti).

ore 12.00 Parte 2: un film realizzato da un figlio e da sua madre
Mother and Sun (80 minuti).

  • 3 dicembre ore 14.00

Pranzo multiculturale offerto dalle madri di Stazione di Transito

  • 3 dicembre ore 16.00

Sardegna Madre: L’île et l’autre.
Presentazione del libro di Patricia Bourcillier, alla presenza dell’autrice.

“È difficile ritornare allo stato di esaltazione in cui mi trovavo allora; conservo il ricordo di una profonda ebbrezza. Per la prima volta mi sembrava di aver raggiunto l’amore per una terra. Una terra di possibilità in cui sono penetrato dall’interno. Il nome dell’isola è già un sogno”
scrive Patricia Bourcillier.

Scritto ottant’anni dopo il viaggio di Lawrence in Sardegna, l’interesse di questo testo risiede nella sua originalità, perché non mostra più solo la bellezza selvaggia del luogo, ma lo slancio verso un’isola alle prese con l’enigma dell’identità e del vuoto. L’incanto degli inizi di questo esilio volontario giustifica la bella parola avventura. Un’avventura segnata dal doppio sigillo della ricerca e della fuga, attraverso la quale campeggiano qua e là l’ombra della madre e l’eterna questione delle origini: “Da dove vengo? »

  • 3 dicembre ore 17.00

Dal racconto Sardegna Madre di Patricia Bourcillier, Riscrittura performativa di Ornella d’Agostino, Alessandra Seggi, Fabrizio Casti.
Proiezione del video realizzato da Giovanni Columbu sulla omonima performance Sardegna Madre. Recensione fuori margine del libro di Patricia Bourcillier, performance di e con Fabrizio Casti (pianoforte), Ornella D’Agostino (danza), Alessandra Seggi (Flauti), video Elisabetta Saiu, Ornella D’Agostino produzione SpazioMusica e Carovana SMI.

Nell’ambito del modulo News Family Carovana SMI propone un progetto rivolto a tutti, dedicato alla figura della madre, per narrare relazioni e condizioni di madre. 

Ideato e curato dalle artiste cinesi Ang Gao and Mengqi Zang

  • 10 dicembre ore 12.00-13.00

TOff, via Nazario Sauro n. 6, Cagliari

Archiving and Creating in the Folk Memory Project.
Seminario in presenza e su piattaforma virtuale con gli artisti cinesi Wu Wenguang, il fondatore del progetto e archivio The Folk Memory project e la video artista e performer Mengqi Zang.

Il regista e documentarista Wu Wenguang è considerato un pioniere del cinema indipendente cinese moderno. Ha lanciato The Folk Memory Project con l’obiettivo di raccogliere le storie orali dei sopravvissuti alla Grande Carestia, che ha devastato la Cina rurale tra il 1958 e il 1961. Sede di questo immenso progetto è Caochangdi Workstation, lo studio di Wu nella periferia di Pechino. Negli anni hanno partecipato oltre 150 giovani registi, visitando 246 villaggi in 20 province e intervistando più di 1.100 abitanti anziani. I resoconti personali e i ricordi sbiaditi della Rivoluzione Culturale, del Grande Balzo in Avanti e del Movimento delle Quattro Pulizie vengono preservati, garantendo che queste storie non vengano dimenticate.

  • 11 dicembre ore 20.00

TOff, via Nazario Sauro n. 6, Cagliari 

Paesaggi Interrotti.
Spettacolo di Danza multidisciplinare 

Una performance multidisciplinare con il paesaggista Luigi Usai, e gli artisti dell’Accademia del Tempo: Mattia Campagnola (Nippon), Fatima Dakik, Luca Marcia, Andrea Melis, Su Rais, Benjamin Njoh Bahel. Produzione Carovana SMI.

A fine spettacolo, dibattito con il pubblico, esperti e rappresenti istituzionali sui processi di rigenerazione ambientale, urbana e sociale.  

Partecipano: Rita Atzeri (Mariposa de cardu – Teatro di Terra), Rita Corda (portavoce del comitato di difesa del territorio “No Tyrrhenian Link”), Prof. Gianluigi Bacchetta (Botanico, ex direttore Orto Botanico di Cagliari), Simonetta Pusceddu (Tersicorea, residenza artistica nel paesaggio sardo).

  • 12 dicembre ore 18.00

TOff, via Nazario Sauro n. 6, Cagliari 

Luce e vibrazioni. VISIONI DEL REALE
Presentazione del progetto a cura di Toni Cots e Alessandro Quaranta

La ricerca prende l’avvio da una proposta di rilettura dell’archivio desorg.org e si concentra sulla conflittualità esistente nell’interpretazione della realtà, oltre che in una critica della modernità, attraverso la duplicità degli opposti, con uno specifico riferimento alla coppia luce/ombra che assumiamo come modello per esplorare diversi video d’autore, interviste e documentari; 

  • 12 dicembre ore 19.00

Poetiche d’archivio. Tra passi e sassi e Paesaggi Interrotti

Si ripresenta in questo contesto tematico la performance multidisciplinare Paesaggi Interrotti, dando rilievo all’altro aspetto del progetto che, come Tra passi e sassi, si configura come un archivio in movimento, che organizza storie e luoghi che si muovono nel tempo e nello spazio, mappe condivise con il pubblico attraverso i documenti audiovisivi prodotti nel tempo e attraverso la presenza dei corpi dal vivo che narrano ed evocano storie ei luoghi che si attraversano e che ci porta dentro.

A fine spettacolo, dibattito con il pubblico, esperti sui processi di archiviazione e rigenerazione degli archivi nel presente

Poetiche d’archivio Spettacolo di Danza multidisciplinare.
Concept e regia: Ornella D’Agostino
Musiche: Luca Nulchis.
Con: Luca Nulchis, Ornella D’Agostino, Mattia Campagnola.

Paesaggi Interrotti Spettacolo di Danza multidisciplinare.
Concept e regia: Ornella D’Agostino
con il paesaggista Luigi Usai, e gli artisti dell’Accademia del Tempo: Mattia Campagnola (Nippon), Fatima Dakik, Luca Marcia, Andrea Melis, Su Rais, Benjamin Njoh Bahel.
Testi e musica: Luca Marcia, Andrea Melis, Fatima Dakik, Su Rais
Video: Raul Anderson, Alonso Crespo, Ornella D’Agostino
Su Logu di Luigi Usai (land designer e paesaggista)

In collaborazione con Stalker Teatro, La Casa di Quartiere, Associazione Didee – arti e comunicazione e altri partner del territorio. Produzione Carovana SMI.

in collaborazione con

Sardegna Film Commission, Sardegna Teatro, Teatro Alkestis, Fuori Margine – Centro di Produzione della Danza, Stalker Teatro, Animali Celesti- Teatro d’arte civile, Associazione Didee – arti e comunicazione, Rete WarFree – Lìberu dae sa gherra, I giardini della biodiversità di Iglesias, Su Logu, Caritas di San Saturnino – Cagliari, La Casa nell’Albero, ASARP- Associazione Sarda per l’Attuazione della Riforma Psichiatrica, Is Mascareddas, Sa Manifattura, Comune di Cagliari – Verde Pubblico.

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