Agorà della poesia

In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, Carovana Smi organizza l’Agorà della Poesia: una serata aperta a tutte e tutti gli amanti della poesia, con letture performative di poesie provenienti da diversi paesi del mondo. La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dall’Unesco nel 1999 con la data simbolica del 21 marzo: la giornata riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturale, della diversità linguistica, della comunicazione e della pace.

Nel corso della serata, interventi poetici, musicali e performativi in libertà, sui paesaggi sonori di Luca Marcia, mentre il poeta e scrittore Mohamed Chidid-Gaye presenta alcuni estratti del suo ultimo libro: “Mon Âme s’exprime“. In scena anche un frammento dallo spettacolo “Il ragazzo, la barca e la luna”, idea e regia di Maria Benoni, con Luca Marcia, Chiara Giuliani, Lisa De Renzio; un lavoro tratto da “Il marinaio” di Fernando Pessoa, parte del progetto “La notte si muove che coinvolgerà anche altre forme di teatro visionario e performing art.

Sono previsti diversi momenti interattivi con il pubblico: conPoesia fai-da-noi” Anastasiya Bogach propone un gioco di scrittura collettiva, per stuzzicare l’inventiva e lasciar stare la rima. Poche regole, e improvviso silenzio, per giocar le parole senza diverbio; con Per te cos’è la poesia?” Njoh Benjamin pone una domanda precisa, una riflessione sul ruolo della poesia nella vita quotidiana. Un’installazione aperta a tutti, da completare grazie alle vostre risposte, sincere e anonime.

In programma la lettura poetica di:

Argento e Magia, di Suzanne Vega. Legge Sylvia Messina.

Amnésique, di e con Njoh Benjamin.

Quando stiamo inseguendo qualcuno / Patria, due scritti di e con Alexandra Sidorova.

Ogni amore possibile, di e con Alessandro Melis.

Cin Cin / Oz – ora / Madame Butterfly, tre scritti di e con Daniele Podda.

I morti senza pianti, scritto da Annalisa Pascai Saiu.

L’inverno è arrabbiato per un motivo, di e con Anastasiya Saveleva.

Piccola, di Fla.Via Taccori. Legge Claudia C.

L’assolto, di Aldo Palazzeschi / Do not go gentle into that good night, di Dylan Thomas. Legge Andrea Melis.

Maggots, con Daria Gizimchuk.

Les Chats, di Charles Baudelaire. Legge Nicola Mungioni.

Proverbi del Gambia, di e con Omar Baldeh e il suo Sax.

Ti invitiamo a scegliere l’abito che indosserai come se fossi una poesia.

Ti piacerebbe proporre una poesia?
Porta una poesia da leggere al pubblico: può essere una poesia originale, scritta da te, oppure di un autore famoso, sia in italiano, sia in altre lingue. 𝘐𝘯𝘷𝘪𝘢 𝘭𝘢 𝘵𝘶𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘪𝘭 𝘤𝘢𝘳𝘰𝘷𝘢𝘯𝘢.𝘴𝘮𝘪@𝘨𝘮𝘢𝘪𝘭.𝘤𝘰𝘮
INFORMAZIONI
Ti aspettiamo il 𝟮𝟭 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟰 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵.𝟬𝟬 alla Stazione di Transito, in via Dante 60, a Cagliari.
Nel corso della serata è previsto un piccolo rinfresco creato dalla cucina multiculturale di Stazione di Transito.
La serata è aperta a tutte e tutti le/gli amanti della poesia, su 𝗼𝗳𝗳𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 (𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝟱€). Gradita la puntualità.
Prenotazione obbligatoria alla mail carovana.smi@gmail.com

Credits

Un evento a cura di Anastasya Saveleva, Anastasja Bogach, Sylvia Messina, Mahomed Gaye, Claudia Corona, Njoh Benjamin.
Direzione artistica Ornella D’Agostino. Comunicazione e coordinamento Claudia Corona e Alessandro Melis.
L’evento fa parte del progetto “Agorà di Interlinguismo”, all’interno del programma “Festa delle Creatività Giovanili“, sostenuto da Regione Autonoma Sardegna col PROGRAMMA ANNUALE IMMIGRAZIONE DI CUI L./R. 24 DICEMBRE 1990, N.46 “NORME DI TUTELA E DI PROMOZIONE DELLE CONDIZIONI DI VITA DEI LAVORATORI EXTRACOMUNITARI IN SARDEGNA” “Progetti per il rafforzamento e la valorizzazione dei giovani con background migratorio” – Annualità 2023.
Il progetto, a cura di Carovana SMI, sostiene la creatività dei giovani nel valore del viaggio e dell’interazione multiculturale, nel rispetto delle differenze e delle alterità.
In collaborazione con: Eva Aiollàrt Mediterranee, Caritas S. Saturnino Cagliari, Colors of Life Phils – OdV, Le cœur sur la main, ImParis.

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