Officin&ideali_Residenze in Transito
Residenze in transito
Officin&Ideali_Residenze in Transito
Progetto realizzato da Carovana SMI in partnership con Tecnologia Filosofica di Torino e Isola Quassùd di Catania, sostenuto da MIBACT/SIAE nell’ambito del bando “PerChiCrea”
“Il successo sta nel circuito. Dì tutta la verità ma dilla obliqua”
Con Officin&Ideali_Residenze in Transito, programma di residenze artistiche iniziato un anno fa, nel 2019, abbiamo ideato un tracciato per far muovere giovani artisti (under 35) nel settore delle arti visive, performative e multimediali e dar voce alle loro verità. Obliquamente, trasversalmente e con coraggio, come da sempre parla il linguaggio dell’arte. L’intento è quello di supportare un processo individuale e corale che permetta alle creatività di entrare in circolo, secondo un paradigma ibrido, che incorpora la performance dal vivo, le installazioni, i dispositivi esperienziali e multimediali, la trasversalità dei linguaggi e del dialogo interculturale ed intergenerazionale. L’inclinazione è quella del viaggio – geografico, culturale, percettivo – nella memoria e nell’immaginario, dell’arte partecipata, che coinvolge le comunità del territorio attraverso itinerari divulgativi, prove aperte, incursioni, performance.
Il progetto si è sviluppato in diverse fasi a partire da una chiamata a raccolta di giovani artisti under 35 residenti in Italia e provenienti dai settori delle arti multidisciplinari visive, performative e multimediali. Gli artisti sono stati invitati a mettersi in gioco in un processo di scambio di linguaggi ed esperienze per partecipare alla costruzione di una rete nazionale i cui poli attrattori sono Cagliari, Torino e Catania. Il programma si è avviato con una serie di workshop di tre giorni ciascuno nelle tre città da ottobre a dicembre.
“Wege – nicht Werke”
Secondo la programmazione originaria il momento conclusivo dei lavori era previsto in una residenza artistica di quindici giorni in cui 10 artisti, selezionati attraverso i workshop preliminari, sarebbero stati ospitati a Cagliari nel luglio 2020 per rendere visibile al pubblico la loro esperienza. Ma nello scenario profondamente mutato dell’emergenza pandemica da qualche mese Carovana SMI con Tecnologia Filosofica e Isola Quassùd hanno riallacciato i fili di Officin&ideali_Residenze in Transito e ripensato lo schema del programma, impegnati in una complessa analisi delle numerose proposte arrivate e dei momenti sviluppati dal vivo con gli artisti durante i seminari e gli incontri di Cagliari, Torino e Catania. Oggi insieme seguiamo il tracciato di una riflessione condivisa, ripresa in incontri e dialoghi virtuali sulle piattaforme di meeting, da cui sono emersi pensieri, utopie, visioni e si va disegnando, come nella trama di un arazzo, il profilo del nostro “collettivo artistico temporaneo”.
In attesa di trovare nuove prospettive di mobilità e vicinanza fisica, Officin&ideali_Residenze in Transito, che si concluderà entro il 2020, si svolge telematicamente e in presenza, con l’elaborazione e la rimodulazione di progetti e idee, strutturando una “residenza virtuale” che supporta i processi creativi, genera mappe virtuali, sensoriali e percettive, favorisce la consapevolezza del fenomeno mondiale che stiamo attraversando, e ci sollecita a trovare nuovi strumenti di socialità e di produzione.
Per rimodulare il programma adeguandolo ai limiti imposti dall’attuale situazione abbiamo quindi chiesto agli artisti una elaborazione più dettagliata del proprio progetto alla luce del percorso laboratoriale e formativo; rimodulazione che renda conto dei contenuti, dei percorsi e delle esigenze emerse a tutt’oggi.
A partire dagli input ricevuti supporteremo su piani diversi, in modi diversi e con diversi strumenti tutti i progetti. In altre parole, nei limiti delle risorse disponibili, nessuno è completamente escluso dal programma di residenze artistiche.
Nella valutazione delle proposte stiamo definendo, con un comitato di pilotaggio che si doterà di criteri oggettivi di valutazione, il gruppo di artisti e di opere destinate alla residenza conclusiva del progetto.
Abbiamo creato un contenitore/piattaforma digitale su Trello come strumento di conoscenza reciproca, scambio e costruzione dei processi artistici e creativi, per “caricare” i materiali di studio, riflessione e ricerca, rappresentando al contempo un luogo virtuale di connessione e archiviazione istantanea del lavoro.
qui il link a Officin&Ideali su Trello