Nutrirsi con cura, arte e bellezza

Conoscersi nell’esperienza dell’arte e della spiritualità

Carovana SMI organizza un weekend per sperimentare insieme diverse discipline legate al mondo dell’arte, della spiritualità e del benessere. Il programma rientra nell’ambito del programma Sapienze in Transito, organizzato in collaborazione con la Arcidiocesi di Cagliari, Caritas Diocesana.

Il programma

22 Aprile 2023, alle ore 19.00

La nascita dell’icona, introduzione del corso “PITTURA DI ICONE. Un viaggio per tutta la vita”, con Oleh Savelev, fondatore dello studio Nikopea in Ucraina, specializzato nella pittura di icone.

L’arte della pittura di icone risale a circa 2000 anni fa. L’icona ha attraversato una lunga strada durante questo arco di tempo: ci sono stati periodi di ricerca, prosperità e declino, tempi di persecuzione e di ampia accettazione, che hanno portato la sua tecnica, la teologia e l’iconografia a cristallizzarsi. Al giorno d’oggi, in questi tempi instabili, la pittura di icone sacre sta diventando sempre più importante. La luce è particolarmente necessaria nei tempi bui.

L’appuntamento del 22 Aprile rappresenta una prima introduzione ad una disciplina complessa e raffinata. Il programma del corso di formazione si compone di 3 moduli:

  1. La storia e la teoria dell’icona
  2. Scienza e tecnica dei materiali
  3.  Pratica. Dipingere l’icona

Oleh Savelev è laureato all’Università Nazionale di Uzhhorod (Ucraina) nel 2013 e ha conseguito un master in “Relazioni economiche internazionali” con la qualifica di Master in economia internazionale e traduzione. La guerra in Ucraina lo ha costretto a lasciare la sua città natale e a ricominciare la vita da zero. Riprendere a dipingere icone e ad insegnare questa tecnica tradizionale antica utilizzando pigmenti naturali, tempera all’uovo, foglia d’oro, ecc, rappresenta una strada per ricostruire la sua professione altrove.

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22 aprile 2023, ore 21.00

A cena con la luna: celebriamo il rito alimentare dell’Eid al-Fitr che segna la fine del Ramadan 2023, con Fatima Dakik, Natalya Khomyakova e Wahida Masomi. Cena aperta a tutti, posti limitati, necessaria la prenotazione. 

Fatima è una artista, danzatrice e coreografa di origine marocchina, docente del progetto “Danze in Transito” di Carovana SMI. Vive e lavora in Sardegna dalla tenera età, e qui ha messo radici come madre e compagna di vita, collegando quotidianamente due mondi e due culture, laiche e spirituali. Insieme alla cuoca afghana Wahida Masomi e a Natalya Khomyakova, cuoca ucraina di grande esperienza nella cucina multiculturale, ci condurranno con maestria culinaria nel rito di fine Ramadan, il cosiddetto Eid al-Fitr.

L’Eid al-Fitr (ovvero Eid, che in arabo significa “festa” e Fitr, “fine del digiuno”), è una delle feste più importanti della religione islamica che segna la fine del Ramadan – il mese sacro dedicato alla preghiera e al digiuno. Non in tutti i paesi però le celebrazioni cadono nello stesso momento: il mese di Ramadan finisce nel momento in cui compare la luna nuova e mentre molti paesi si affidano ai calcoli astronomici, altri si affidano alla tradizione e considerano necessario l’avvistamento della prima luna, decretato dall’imam a occhio nudo.

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23 Aprile 2023, dalle ore 10.00 alle 13.00

Le erbe in tavola. Incontro con Madre Natura e la cucina della gioia.
Laboratorio di cucina con la Dott.ssa Laura dell’Aquila e Gilbert Casaburi, Chef vegetariano macrobiotico, che sulle orme di Santa Ildegarda di Bingen si è specializzato nell’uso delle erbe spontanee e curative.

ore 13.00 Pranzo di fine laboratorio, aperto a tutti. Posti limitati, necessaria la prenotazione. 

Gilbert Casaburi “Gyl” nasce a Marsiglia. Nel 1990, in seguito all‘incontro con gli scritti di Nyoiti Sakurazawa e la partecipazione all’organizzazione del centenario della sua nascita a Parigi (1993), conosce i principali seguaci di questo filosofo giapponese, Mme Francoise Riviere e René Lévy. Diventa chef di cucina naturale e macrobiotica partecipando all‘apertura e alla gestione di ristoranti in Italia e all’estero. È docente di riferimento dell’Andos di Ancona. 

Laura dell’Aquila, laureata in biologia e specializzata in Geobotanica, è la fondatrice de “Il giardino di Pimpinella”, che ha avviato dopo diversi anni come Professore presso Tecniche Erboristiche di Bologna, Botanica sistematica farmaceutica; inoltre, continua a insegnare fitoterapia presso la Scuola di naturopatia di Riza Psicosomatica e altri Enti pubblici qualificati. 

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23 aprile 2023, ore 16.30 – 19.30

Lezione principale sulla meditazione buddista tibetana con il maestro tibetano Ven Khenpo Sonam Rinpoché, nato nella comunità dei rifugiati tibetani del nord dell’India. È un insegnante di filosofia e meditazione buddista tibetana, rinomato in India, Europa, Australia, Hong-Kong e Malesia. Il maestro sarà in Sardegna fino al mese di maggio per la fondazione e avvio del nuovo Centro dell’Antico Buddismo Tibetano Dzogchen, Yeshe Tsogyal Ling, a Frutti d’Oro (Capoterra). Questo è un evento speciale, in quanto per la prima volta in Sardegna accogliamo un monaco tibetano, discendente diretto del grande insegnamento Tibetan Dzogchen.

Il maestro tibetano Ven Khenpo Sonam Rinpoché da giovane ha avuto la fortuna di incontrare il grande maestro Dzogchen Mewa Khenchen Thubten Rinpoche. Ha studiato sotto la sua direzione per molti anni ricevendo gli insegnamenti di tutti i sutra e i tantra della filosofia buddista e della tradizione Nyingma. Ha ricevuto le trasmissioni orali del Longchen Nyingthik, nonché le avanzatissime istruzioni delle “Tre Parole che colpiscono il Punto Vitale” della pratica Dzogchen.

INFORMAZIONI

Gli eventi si svolgeranno alla Stazione di Transito, in via Dante 60 a Cagliari. Prenotazione obbligatoria, l’accesso ai pasti è prenotabile separatamente. Per maggiori informazioni, scrivere a stazioneditransito@gmail.com

Sapienze in Transito

Ornella D’Agostino, direttrice artistica
Alessandro Melis, direzione generale e mediazione culturale
Valeria Aresu, segreteria organizzativa e amministrativa
Claudia Corona, social manager e comunicazione

I laboratori multidisciplinari del programma “Sapienze in Transito” coinvolgono professionisti della comunità ucraina rifugiata in Sardegna, sono aperti a tutti e si svolgono in italiano, ucraino e inglese, per favorire l’interazione e lo scambio multiculturale. 
L’esito dei laboratori prevede la realizzazione di un’installazione performativa multidisciplinare, da presentarsi nel mese di giugno 2023 in paesaggi urbani suggestivi della città di Cagliari.
La città si trasforma grazie alle storie e alle sapienze in transito delle nuove cittadinanze che abitano la Sardegna contemporanea.