La città che viaggia 2021

Itinerari verso cittadinanze multiculturali nel 2021

“La città che viaggia” ha aperto spazi di indagine, educazione e produzione artistica e culturale di carattere transdisciplinare per la costruzione di una riflessione culturale sulla profonda crisi in atto, esasperata dall’emergenza sanitaria, attraverso l’utilizzo di strumenti interpretativi di natura filosofica, artistica e tecnologica. Si sono realizzate attività di formazione, ricerca e produzione artistico-culturale nell’ambito allargato di una rete internazionale.

GENNAIO/DICEMBRE 2021
Officin&Ideali – Residenze In Transito, azione portante della proposta, che prevede la strutturazione di un percorso formativo sulle arti installative, performative e multimediali sviluppatesi in continuità con l’omonimo programma di residenze artistiche supportato dal Mibact e dalla Siae, svoltosi tra il 2019 e il 2020, destinato alla valorizzazione di artisti under 35. A causa dell’emergenza sanitaria le residenze nel 2020 si sono svolte in parte come “residenze virtuali”, utilizzando piattaforme e strumenti multimediali. Il programma pianificato per il 2021 si è articolato in una sessione di composition lab, che ha contemplato un piano pedagogico delle arti condotto con il tutoraggio di esperti internazionali, orientato alla formazione di giovani artisti emergenti attraverso l’utilizzo di piattaforme tecnologiche e la rete del partenariato internazionale.

Il processo si è in parte canalizzato verso la produzione degli spettacoli Paesaggi interrotti a Bitti e Stazione di Transito PRM (Performing radio multiculturale), di cui si è prodotto anche un video alla SdT di Cagliari, oltre che i podcast prodotti nell’ambito del progetto L’impresa di fare impresa supportato da UNHCR e Intersos, in partenariato con la sartoria solidale Cygnus di Roma.

Questa parte del programma ha compreso inoltre le residenze artistiche realizzate in Sardegna dal mese di settembre 2021 con Elie Elie Chateignier, Maria Luisa Usai, Giovanna Rovedo e Sharon Estacio oltre che Sambiry Fofana, Omar Baldeh e Andrea Melis che avevano già partecipato alle residenze del 2019 e 2020.