C.Arte d’imbarco (2017)

Siamo tutti in viaggio

C.Arte d’imbarco. Siamo tutti in viaggio è il progetto presentato da Carovana SMI e i suoi partner al MIBACT nell’ambito della seconda edizione del bando MigrArti Spettacolo.

Il progetto è stato selezionato tra i primi 5 progetti in Italia e per questo lo spettacolo prodotto, sarà presentato entro luglio nella città di Cagliari e nel mese di Ottobre alla prima edizione del Festival MigrArti che il MIBACT organizza a Pistoia nell’ambito degli eventi Pistoia Città Capitale Italiana della Cultura 2017.

C.Arte d’Imbarco è evoluzione dei progetti “Navigare i Confini” di Carovana SMI e “Human – Il canto dei profughi”, di SardegnaTeatro/TRIC, presentati nell’ambito del bando “MigrArti 2016”, selezionati tra i primi 3 progetti in Italia, per attività di spettacolo rivolte a giovani immigrati di 2° generazione. Il programma 2017, articolato con attività artistiche multidisciplinari, sviluppa i temi del progetto con la produzione di incursioni nei diversi habitat della città che viaggia (Cagliari), paesaggi urbani di uno spettacolo da presentare anche in spazi teatrali, grazie alle mappature video e con le tecnologie 3D dei luoghi attraversati; immagini virtuali che si combinano con azioni performative dal vivo.
C.Arte d’Imbarco è incubatore di processi creativi per la professionalizzazione e mobilità delle competenze artistiche e l’interazione multiculturale con i giovani partecipanti e le loro comunità d’origine. Inoltre, C.Arte d’imbarco è un progetto che organizza circuiti internazionali di giovani artisti di seconda generazione di comunità di immigrati o di richiedenti asilo (residenti in Sardegna) per valorizzare i talenti, inclinazioni, competenze già acquisite, le identità creatrici di cui sono portatori, rendendo tutti protagonisti ed interpreti principali della propria storia e di visioni del domani. L’obbiettivo principale è di mettere al servizio della comunità locale la professionalità, sensibilità ed esperienza degli artisti coinvolti per il massimo risultato sul piano espressivo dei giovani artisti protagonisti del viaggio.

Dall’esperienza maturata negli anni precedenti emerge con forza l’evidenza di come l’arte, la cultura, lo sport, l’artigianato, i linguaggi digitali, possano essere strumenti straordinari per favorire l’elaborazione di forme innovative d’interazione con le comunità di immigrati arrivate da tempo in Sardegna e con i migranti, richiedenti asilo e rifugiati, che sbarcano nell’isola con un indice di crescita esponenziale.

Attraverso la messa in opera di attività artistiche articolate con continuità, si contribuisce alla coesione sociale di individui e gruppi con radici profondamente diverse, a stimolare e supportare processi di risanamento e cura di persone. L’arte “del vivere in viaggio” per l’interazione multiculturale, valorizza persone e gruppi portatori di visioni costruttive nel presente e nei futuri possibili, dà una spinta vitale per l’innovazione professionale, in quanto costituisce ambito di sperimentazione di processi creativi e formativi a tutto tondo, articola processi di costruzione della cittadinanza attiva e promuove la mobilità di idee, esperienze e persone che nell’interazione multiculturale generano processi fertili per la trasformazione e il superamento di quei modelli formativi e lavorativi obsoleti, non solo per gli immigrati ma anche per i cittadini locali.

L’ambizione di C.Arte d’imbarco – Circuiti d’Arte d’Imbarco, è quello di generare reti di relazioni attraverso la pratica e la produzione artistica che aprano orizzonti e prospettive e che mettano a fuoco il “futuro che vorremo” per la produzione di immagini in movimento che si modificano nel procedere del viaggio.
L’interazione tra Arte e Sport, rimane nel 2017 un’importante chiave di volta del progetto. Per il 2017, visti gli importanti risultati ottenuti nel 2016 dal progetto “Calcio senza Confini” e “Music Basketball”, intrecciando basket, musica dal vivo, cultura hip hop e danza, continueremo a sviluppare questo tipo di attività.

 

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